Associazione

I nostri progetti sono realizzati grazie alla collaborazione con diversi soggetti, sia di natura pubblica che privata

La nostra mission

Sviluppiamo progetti mirati al benessere delle persone sieropositive, attraverso l’attività di psicologi, assistenti sociali e volontari, in rete con i servizi sociali e sanitari del territorio. Un sostegno indispensabile per affrontare la diagnosi e la convivenza con la malattia, nella migliore prospettiva di vita, sia dal punto di vista medico sia psicologico.

Organizziamo interventi, dedicati a tutti, mirati alla prevenzione e alla sensibilizzazione perché virus e malattie sessualmente trasmissibili colpiscono indipendentemente dal genere, dall’età, dall’orientamento sessuale e dallo stile di vita e per questo, la loro diffusione continua a essere un’emergenza. Allo stesso tempo, ci impegniamo per una corretta informazione, chiara e alla portata di tutti, per combattere luoghi comuni, debellare lo stigma sociale ancora fortemente presente e legato al contagio dall’HIV. Aggiorniamo mezzi e canali di comunicazione, cerchiamo di creare una cultura della prevenzione diffusa, connotata da una maggiore consapevolezza.

Pianifichiamo strategie e attività nel territorio, per essere sempre più presenti, diffusi capillarmente e in dialogo costante con realtà nazionali, coinvolgendo professionisti nel settore sanitario ma anche spazi di condivisione nella società, luoghi della cultura. Lavoriamo per arrivare a risultati concreti e aperti a beneficio dell’intera comunità.

Collaboriamo con le maggiori istituzioni europee e le più importanti associazioni italiane e internazionali, per poter assimilare, condividere le buone pratiche e attivare protocolli d’intervento su larga scala.

FAQ

Come si contrae l'HIV?
Il virus dell' HIV è presente nei liquidi biologici (sangue, liquido seminale, secrezioni vaginali, latte materno) di una persona sieropositiva. Il virus presente in questi fluidi può passare attraverso microlesioni della bocca, dell'ano, degli organi genitali, oppure attraverso lacerazioni della pelle, attraverso alcune mucose (occhi, parte interna del naso) raggiungendo così il flusso sanguigno di un'altra persona, infettandola a sua volta. L'infezione si può acquisire anche per via endovenosa, condividendo gli stessi aghi per l'iniezione di sostanze, oppure attraverso trasfusioni di sangue infetto, e suoi emoderivati.

Sia uomini che donne possono essere la fonte di infezione dell' HIV. Le donne in gravidanza, o durante il parto o l'allattamento, possono trasmettere il virus anche al proprio bambino.

I modi più frequenti di trasmissione dell' HIV rimangono: l'utilizzo comune di siringhe per l'iniezione di droghe/steroidi ed i rapporti sessuali non protetti.
L' HIV non si acquisisce toccando o abbracciando una persona sieropositiva; utilizzando o condividendo con lei le stesse tazze, bicchieri, posate o il telefono; andando in luoghi come piscine o bagni pubblici; attraverso morsi di insetto.

Il virus dell'HIV non si trova nell'aria o negli alimenti, e fuori dal corpo sopravvive per pochissimo tempo.

Attualmente è molto improbabile acquisire l'HIV attraverso trasfusioni di sangue sia negli Stati Uniti che nell'Europa occidenta occidentale grazie ai severi controlli applicati.
POSSO CONTRARRE L'HIV CON UN BACIO PROFONDO?
Il bacio profondo è considerato una attività a rischio nullo; o molto basso se prolungato e particolarmente aggressivo, può creare delle piccole lesioni sanguinanti sulle labbra o nella bocca, permettendo così al virus di passare da una persona infetta all'altra.
POSSO CONTRARRE L'HIV FACENDO SESSO ORALE?
Sì, è possibile essere infettati con l'HIV praticando sesso orale. Nel sesso orale se si viene a contatto con fluidi organici, liquido seminale e secrezioni vaginali, che possono contenere il virus. Questo rischio è inferiore rispetto all'avere un rapporto anale o vaginale non protetto. Durante un rapporto orale si consiglia quindi l'uso del profilattico o di un dental dum (pellicola utilizzata per il sesso orale vaginale e oro-anale).
LA FELLATIO (STIMOLAZIONE ORALE DEL PENE) È UN RAPPORTO AD ALTO RISCHIO PER PRENDERE L'HIV?
La stimolazione orale del pene (fellatio) è considerata a basso rischio se non c'è contatto tra lo sperma e le mucose della bocca. Nel caso in cui ci sia il contatto, il rischio riguarda la persona che pratica la fellatio. L'uso del preservativo esclude il contatto tra lo sperma e le mucose: qualora si decida di non utilizzare il preservativo, bisogna evitare l'eiaculazione in bocca.
IL CUNNILINGUS (STIMOLAZIONE ORALE DELLA VAGINA) È UN RAPPORTO AD ALTO RISCHIO PER PRENDERE L'HIV?
La stimolazione orale della vagina (cunnilungus), è un comportamento considerato a basso rischio perché le secrezioni vaginali contengono una ridotta quantità di virus. Il rischio aumenta durante il ciclo mestruale. Anche in questo caso il rischio riguarda la persona che pratica il cunnilingus. Nei rapporti bocca-vagina, la funzione del preservativo può essere svolta dal dental dum, una pellicola in lattice adatta a queste pratiche.
POSSO CONTRARRE L'HIV FACENDO SESSO VAGINALE?
Sì. Questo è il modo di trasmissione dell'HIV piú frequente. Durante il rapporto sessuale si possono creare microlesioni che facilitano il passaggio del virus da un fluido (liquido biologico) al flusso sanguigno. E' anche possibile il diretto assorbimento dell'HIV attraverso la mucosa vaginale, così come negli uomini il virus può penetrare attraverso l'uretra. Il rischio di contrarre l’infezione da HIV aumenta se sono affetto da un’ altra infezione sessualmente trasmessa (sifilide, epatiti, gonorrea, Chlamydia, ecc.).

I nostri progetti

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